L’impresa, familiare e indipendente, che in Francia è attiva da più di 80 anni mira a raddoppiare le proprie dimensioni in quattro anni, facendo anche acquisizioni nel nostro Paese.
Adelaide, holding francese che integra i broker assicurativi Verlingue, Generation e Coverlife, è pronta a sbarcare in Italia nell’ambito dei suoi progetti di crescita al 2022. « Crescita organica, espansione internazionale e trasformazione digitale sono i tre assi d’azione su cui punta il gruppo« , si legge in una nota.
L’obiettivo è ambizioso: il raddoppio della propria dimensione in quattro anni, passando così da un fatturato di oltre 200 milioni di euro a uno di 500 milioni. Attualmente, Adelaide conta 1.800 collaboratori, 2.000 milioni di euro di premi negoziati per conto dei suoi clienti e 1,9 milioni di assicurati.
Per rendere possibile il progetto, Adelaide punta a una « forte accelerazione della crescita organica » e « su un programma di acquisizioni » che investirà Italia, Germania, Gran Bretagna e Svizzera.
« Quest’anno Verlingue e Generation conseguiranno di nuovo un tasso di crescita a due cifre. Inoltre la nostra insurtech, Coverlife, fondata nel 2014, conseguirà oltre il 50% di crescita« , ha spiegato Jacques Verlingue, presidente di Adelaide.
L’impresa sta reinventando « le sue prestazioni per soddisfare le nuove aspettative del mondo digitale« , per conseguire maggior immediatezza, più valore aggiunto e risparmio dei costi. Con questa logica, è stata aperta a Nantes una digital factory « per sviluppare rapidamente e su vasta scala nuove offerte di servizi innovativi e per migliorare ulteriormente la customer journey« .
L’ambizione di Adelaide, attiva da oltre 80 anni in Francia, è creare un gruppo di brokeraggio assicurativo di dimensione europea ma conservando una forma familiare e indipendente. « La quarta generazione – ha sottolineato il presidente – è pienamente coinvolta in questo progetto di trasformazione e di sviluppo. Abbiamo scelto d’investire nella nostra specializzazione e di rimanere un’azienda indipendente. Non è il percorso più facile ma è il più esaltante« , ha concluso.